La decisione si situa nel contesto delle attività condotte dalla Comunità europea per promuovere nel contempo l’apprendistato e la mobilità delle persone in formazione. l’Europass-Formazione intende incoraggiare la mobilità delle persone in formazione in Europa, indipendentemente dalla loro età, e rendere più stretti i contatti tra le scuole e/o i centri di formazione e le imprese nell’Unione europea. L’Europass-Formazione ha l’obiettivo principale di dare visibilità ai periodi di formazione effettuati in uno Stato membro diverso da quello d’origine in cui si segue una formazione.
Europass-Formazione persegue due obiettivi fondamentali:
• definire il contenuto e i principi generali e comuni di qualità che sottendono i percorsi europei quando tali periodi di formazione sono integrati nella formazione seguita nel paese di partenza;
• conferire una maggiore trasparenza e visibilità a questi percorsi europei grazie a un’attestazione ufficiale, l’Europass-Formazione, che valorizza l’esperienza di formazione e/o di lavoro acquisita dai beneficiari in un altro paese.
L’Europass-Formazione entra in vigore il 1° gennaio 2000 nei quindici Stati membri dell’Unione europea. Esso sarà ulteriormente esteso ai paesi dello Spazio economico europeo, dell’Europa centrale e orientale nonché a Cipro, Malta e alla Turchia.
La decisione del Consiglio volta a promuovere percorsi europei di formazione integrata dal lavoro, ivi compreso l’apprendistato, che istituisce l’Europass-Formazione, comporta due aspetti complementari:
Per percorso europeo di formazione si intende ogni periodo di formazione professionale che una persona in formazione in alternanza effettua in un altro paese nel rispetto di certi criteri di qualità. Si tratta in particolare di costituire una partnership tra l’istituto presso il quale l’interessato segue la sua formazione e la struttura d’accoglienza all’estero. In quest’ottica i due partner concordano il contenuto, gli obiettivi, la durata, le modalità e il monitoraggio del percorso europeo.
Percorso europeo di formazione
Per attestare la realizzazione di tale percorso europeo di formazione e per conferire una maggiore trasparenza e visibilità a questi periodi di formazione all’estero, è stato creato un documento comunitario di informazione unificato: l’Europass-Formazione. Il contenuto e la presentazione di questo documento sono definiti a livello comunitario. L’Europass-Formazione è rilasciato dall’organismo responsabile della formazione nel paese di partenza. Riporta i dati della persona che effettua lo stage, i dati relativi alla sua formazione professionale in corso (di cui fa parte il percorso europeo) e sui periodi di formazione all’estero (organismo d’accoglienza, tutore, ecc.).
Possono beneficiare dell’Europass-Formazione tutte le persone che seguono una formazione professionale in alternanza in uno Stato membro dell’Unione, indipendentemente dalla sua età e dal livello della sua formazione.
Gli organismi di accoglienza sono qualsiasi organismo sito in un paese dell’Unione diverso da quello del beneficiario (in particolare i datori di lavoro privati o pubblici, gli istituti o centri di formazione) con il quale sia stata istituita una partnership da parte dell’organismo di formazione responsabile.
Ogni percorso europeo fa parte della formazione seguita nel paese di partenza, secondo la legislazione, le procedure o le prassi che in esso si applicano.
L’organismo di formazione nel paese di partenza e l’organismo d’accoglienza concordano le modalità del percorso europeo nell’ambito di una partnership. Il percorso europeo è seguito e controllato da un tutore incaricato di aiutare, informare, guidare e seguire le persone in formazione durante il loro percorso europeo.
Le prassi da seguire
1. L’organismo di formazione del paese di partenza cerca un organismo d’accoglienza all’estero. Nel quadro di una partnership entrambi concordano il contenuto, gli obiettivi, la durata, le modalità e il monitoraggio del percorso europeo.
2. L’organismo responsabile della formazione rilascia l’Europass-Formazione al tirocinante riportandovi le informazioni relative alla sua formazione.
3. Il tirocinante effettua il suo percorso europeo nell’organismo d’accoglienza all’estero secondo il piano stabilito in precedenza. Egli è seguito e guidato da un tutore.
4. Alla fine dello stage l’organismo d’accoglienza completa l’Europass-Formazione (nella sua lingua) descrivendo la formazione seguita nel suo ambito.
5. Le informazioni fornite dall’organismo d’accoglienza sono tradotte quando il tirocinante rientra nel centro di formazione di partenza. Sulla base dell’Europass-Formazione questo organismo valuta il periodo passato all’estero e procede a valorizzarlo nel quadro della formazione del beneficiario del soggiorno estero.
Mobilità – aspetto pratico
Le misure di mobilità sono finanziate dai programmi europei di formazione (Leonardo da Vinci), di istruzione (Socrates) nonché da altri programmi e iniziative comunitari, da programmi di istruzione bilaterali o anche da diverse fonti, in particolare nazionali.
Il programma europeo Leonardo da Vinci, che ha l’obiettivo di porre in atto una politica comunitaria di formazione, è lo strumento privilegiato per promuovere e agevolare i percorsi europei. Nel quadro di tale programma la mobilità è promossa con un finanziamento comunitario a copertura delle spese di soggiorno complementari e delle spese di viaggio, di preparazione linguistica e culturale e delle assicurazioni.
Informazioni più complete possono essere richieste alle agenzie nazionali che gestiscono il programma Leonardo da Vinci II e orientale nonché Cipro, Malta e la Turchia.
In Italia ulteriori informazioni possono essere richieste a:
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