Per le pensioni di importo superiore a tre volte il suddetto minimo Inps e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante è attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato (€ 1.441,58).
Le pensioni superiori a tale ultimo importo non saranno rivalutate (art. 24, comma 25).
Pertanto, il calcolo della perequazione automatica in via previsionale per il 2012 sarà effettuato tenendo conto dei seguenti valori:
· 2,6 % sull’importo mensile non eccedente € 1.405,05
· per gli importi mensili compresi tra € 1.405,06 e 1.441,58: l’incremento a scalare per un massimo di € 36,53 che viene attribuito fino a concorrenza di € 1.441,58
· 0% per le pensioni eccedenti € 1.441,58
I valori di perequazione definitivi per il 2011 sono invece i seguenti:
· 1,6% sull’importo mensile non eccedente € 1.382,91
· 1,44% sull’importo mensile oltre € 1.382,91 e fino a € 2.304,85
· 1,2% sull’importo mensile oltre € 2.304,85
Per tutti i dettagli si rimanda alla lettura della nota operativa Inpdap n. 44/2011.