Arriva la valutazione della performance anche nella scuola?
Forse sì, anche non per il momento non esiste uno strumento normativo che la rende possibile.
Sta di fatto che l’Organismo Indipendente per la Valutazione espressamente previsto dal “decreto Brunetta” del 2009 è stato rinnovato proprio nei giorni scorsi e nella giornata del 19 novembre si è formalmente insediato, come ha comunicato il ministro Bussetti.
L’organismo era stato introdotto appunto con la Riforma della Pubblica Amministrazione targata Brunetta anche se successivamente era stato chiarito che nella scuola non sarebbe entrato in funzione.
L’organismo avrebbe il compito di indicare criteri e modalità per la misurazione e la valutazione delle performance degli uffici e dei singoli dipendenti.
Quello istituito presso il Ministero dell’Istruzione era di fatto decaduto nel 2016 e non era stato rinnovato.
A ripristinarlo ci ha pensato in queste settimane il ministro Bussetti anche se, per il momento, non se ne comprendono bene le ragioni.
La composizione attuale
L’Organismo è presieduto dal professor Raffaele Picaro, docente di diritto privato e diritto di famiglia presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e composto dalla professoressa Elisa D’Alterio, docente di diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Catania, e dal dottor Marco Spiniello, dirigente dell’INAIL.