Formazione iniziale

Periodo di formazione e prova docenti neoassunti, sintesi delle azioni conclusive

I docenti neoassunti nell’a.s. 2021/22 si stanno avviando verso la conclusione dell’anno di formazione e prova.

L’USR Veneto, con nota del 31 maggio scorso, ha riepilogato le principali azioni che gli insegnanti in questione dovranno mettere in atto entro la fine dell’anno scolastico.

Innanzitutto, ricordiamo i riferimenti normativi, che sono il D.M. 850 del 27 ottobre 2015 e il D.M. 310 del 27 ottobre 2021.

Tali norme prevedono che il Comitato di valutazione si riunisca, su convocazione del Dirigente Scolastico, al termine dell’anno di formazione e prova, nel periodo intercorrente tra il termine delle attività didattiche – compresi gli esami di qualifica e di Stato – e la conclusione dell’anno scolastico. Il Comitato è chiamato ad esprimere parere sul superamento del periodo di formazione e prova.

Il docente/educatore in periodo di formazione e prova, innanzi al Comitato, sostiene un colloquio, che prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale, consegnato preliminarmente al Dirigente Scolastico, che lo trasmette al Comitato almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio.

Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il Dirigente Scolastico, che può discostarsene con atto motivato.

Condizioni per il superamento del periodo di prova

Il superamento del periodo di formazione e prova è subordinato:

a. allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche;

b. allo svolgimento delle previste attività formative, da considerarsi parte integrante del servizio in periodo di formazione e prova, svolte, pertanto, contestualmente al servizio stesso.

Le attività formative, di cui al precedente punto b., sono articolate in 50 ore complessive di formazione, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio, e comprendono:

  • 18 ore di formazione obbligatoria, organizzata dall’U.S.R. e dalle Scuole Polo di Ambito per la formazione;
  • 12 ore di attività di reciproca osservazione in classe (peer to peer) tra docente/educatore neoassunto e tutor;
  • 20 ore di formazione online su piattaforma INDIRE, attestate dalla produzione del portfolio professionale (dossier), la cui presentazione di fronte al Comitato di valutazione sostituisce l’elaborazione di ogni altra relazione.
Lara La Gatta

Articoli recenti

Valutazione alunni primaria, arrivano i giudizi sintetici dall’insufficiente all’ottimo; con il rischio che sembrino voti dal 5 al 10

C’è attesa nelle scuole primarie per l’emanazione dell’ordinanza del Ministro dell’Istruzione e del Merito che…

26/12/2024

Pensioni per docenti e Ata, si può andare in quiescenza anticipata anche con opzione donna 2025

La legge di bilancio 2025 ha superato l'esame della "Camera dei deputati", adesso è al…

26/12/2024

Studenti violenti e bulli, non basta sanzionarli ma vanno sempre denunciati: Treviso interviene il Questore

L’escalation di atti di violenza e bullismo a scuola prodotti dagli studenti non sembra fermarsi…

26/12/2024

Studenti napoletani al Gran ballo di Natale Venezia, offesi con frasi razziste e omofobe

Gli studenti napoletani dell’Isis Archimede di Ponticelli, invitati a partecipare a Venezia al Gran Ballo storico…

26/12/2024

Esercizi matematica secondaria, perché possono essere utili i quesiti delle Prove Invalsi?

I quesiti delle Prove Invalsi sono utili per esercitarsi in matematica nella scuola secondaria perché…

26/12/2024

Docenti specializzati: una proposta per affrontare la questione

In qualità di Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, accogliamo con favore l’annuncio del Ministro dell’Istruzione…

26/12/2024