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Periodo di prova personale ATA, da due a sei mesi a seconda del profilo di appartenenza: nota USR Piemonte

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Il nuovo CCNL 2019/2021, all’art. 62, dispone che il periodo di prova per il personale ATA varia da due mesi a sei mesi, in base al profilo di appartenenza.

Durata del periodo di prova

In particolare, la nuova formulazione fissa la durata del periodo di prova come segue:

a) due mesi per i dipendenti inquadrati nelle aree di Collaboratore e di Operatore;

b) quattro mesi per i dipendenti inquadrati nell’area di Assistente;

c) sei mesi per i dipendenti inquadrati nell’area dei Funzionari ed elevate qualificazioni (pensiamo ai DSGA).

La principale novità sul punto è rinvenibile nella previsione, per la figura del DSGA, di un periodo di prova che passa da 4 a 6 mesi.

La nota dell’USR Piemonte

Sull’argomento l’USR Piemonte propone un’utile ricognizione normativa, richiamando le previsioni in materia contenute nel Codice Civile e nel CCNL di riferimento.

L’Ufficio scolastico si sofferma anche sugli adempimenti di competenza del Dirigente scolastico per la conferma in ruolo, invitando soprattutto ad attenzionare il personale ATA in periodo di prova, tracciare le attività a questi assegnate e valutare seriamente e obiettivamente la sussistenza o meno dei presupposti per la conferma in ruolo.

Ad esempio, con riferimento al collaboratore scolastico, l’USR suggerisce di “verificare se le aule ad esso affidate per la pulizia risultino effettivamente pulite e il grado di attenzione posta nell’espletamento del servizio; se il comportamento tenuto in relazione all’accoglienza dell’utenza e/o alla sorveglianza per la parte di competenza sia conforme ai canoni di correttezza. Si potrebbe tener conto di eventuali lamentele da parte dell’utenza, da parte degli altri colleghi, della necessità di sollecitazioni per espletare le mansioni di propria competenza, dell’autonomia nello svolgimento delle stesse“.

Conclude la trattazione l’analisi di alcuni principi giurisprudenziali.

LA NOTA