Ai sensi dell’articolo 24 della Legge n. 183 del 4 novembre 2010 le Pubbliche Amministrazioni, comprese le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, sono tenute a comunicare entro il 31 marzo di ogni anno una serie di informazioni riguardanti i propri dipendenti che hanno fruito dei giorni di permesso di cui alla legge 104/1992, destinati ai lavoratori dipendenti affetti da disabilità o che assistono parenti o affini disabili.
Quest’anno, a seguito di alcuni malfunzionamenti causati da sovraccarico del sistema, la scadenza per invio della comunicazione dei dati è prorogata al 30 aprile 2019.
In particolare, la rilevazione prevede che le scuole debbano indicare:
- i nominativi dei propri dipendenti cui sono accordati i permessi;
- la tipologia di permesso fruita (permessi fruiti dal lavoratore per se stesso o per assistenza a terzi);
- per i permessi fruiti per assistenza a terzi, il nominativo dell’assistito, l’eventuale rapporto di dipendenza da un’amministrazione pubblica e la denominazione della stessa, il comune di residenza dell’assistito nonché il rapporto di parentela o affinità che intercorre tra ciascun dipendente che ha fruito dei permessi e la persona assistita;
- per i permessi fruiti dal lavoratore padre o dalla lavoratrice madre, la specificazione dell’età maggiore o minore di tre anni del figlio;
- il contingente complessivo di giorni e ore di permesso fruiti da ciascun lavoratore nel corso dell’anno precedente per ciascun mese, specificando, in particolare, le ore o frazioni di ore fruite per ciascuna giornata nel corso del mese di riferimento.
La trasmissione dei dati dovrà avvenire telematicamente sul portale PERLA PA, tenendo conto che vanno comunicati i permessi conferiti nell’anno precedente anche nel caso in cui non siano stati accordati permessi (dichiarazione negativa).