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Permessi legge 104/92, come modificare le dichiarazioni già effettuate

L’INPS con il messaggio n. 3141 del 7 settembre 2023 ha comunicato che lo sportello telematico per l’acquisizione delle domande per la fruizione dei permessi di cui all’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è stato integrato con la nuova funzionalità “Variazione dati domanda” al fine di poter modificare le condizioni dichiarate in una domanda già presentata.

Procedura nuova funzionalità


Al fine di modificare le dichiarazioni effettuate, la procedura “Variazione dati domanda”, prevede l’accesso al portale www.inps.it, autenticarsi tramite:
SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2;
CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
CIE (Carta di Identità Elettronica);
quindi accedere al servizio “Indennità per permessi fruiti dai lavoratori per assistere familiari disabili in situazione di gravità o fruiti dai lavoratori disabili medesimi”, tramite il percorso “Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Permessi” e selezionando la voce di menu “Comunicazione di variazione”.

Cosa è possibile modificare

La nuova funzionalità consente al lavoratore di variare: l’indirizzo del domicilio, i dati lavorativi, le dichiarazioni rese in fase di presentazione della domanda, inoltre è consentito effettuare la rinuncia alla domanda che s’intende variare, presentando una nuova domanda con le variazioni che si ritengono necessarie.

Vincoli


La richiesta di “Variazione dati domanda” può essere eseguita solo per le domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della richiesta, per cui, il periodo richiesto nella domanda che s’intende variare deve comprendere, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta la richiesta di variazione dati. Se, all’atto della comunicazione, il periodo richiesto nella domanda che s’intende variare è interamente trascorso oppure non è ancora iniziato, non è possibile effettuare la comunicazione di variazione.

Esempio

Il messaggio dell’INPS, al fine di facilitare l’utente, riporta il seguente esempio:
L’utente ha presentato diverse domande con la seguente tempistica:
1) data inizio 20 gennaio 2023 – data fine 31 dicembre 2023;
2) data inizio 1° gennaio 2024 – data fine 10 febbraio 2024;
3) data inizio10 marzo 2024 – data fine 1° agosto 2024.
Nel mese di settembre 2023, intende effettuare una comunicazione di variazione dei dati della domanda presentata.
Tale comunicazione potrà essere presentata solo in relazione alla prima domanda, il cui periodo richiesto comprende anche settembre 2023.

Salvatore Pappalardo

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