Ecco un riepilogo delle norme che si riferiscono ai permessi della legge 104, ecco come funzionano e chi può richiederli.
Il personale docente e Ata, con contratto a tempo indeterminato o determinato, anche se supplenti brevi, possono fruire dei permessi per la legge 104/92 se sono disabili in stato di gravità o se devono assistere un parente o affine in stato di gravità non ricoverato a tempo pieno.
Bisogna precisare, per quanto riguarda i permessi ai sensi dell’art. 33, comma 3, della legge n. 104/92 per chi assiste un congiunto, che vengono concessi ai genitori per assistere il figlio con handicap con più di tre anni di età anche maggiorenne, ai familiari o affini entro il II grado, ai familiari o affini entro il III grado qualora i genitori o il coniuge della persona da assistere abbiano compiuto 65 anni oppure siano loro stessi invalidi o siano deceduti o mancanti, ad un solo lavoratore dipendente per assistere un familiare o affine, al genitore adottivo o affidatario.
La parte di un’unione civile che presti assistenza all’altra parte, come previsto dalla legge 76/2016 sulle unioni civili, può usufruire dei permessi previsti all’art. 33 legge n. 104/92 e congedo straordinario art. 42, comma 5, del d.lgs.151/2001.
Se il congiunto è ricoverato in via permanete in casa di cura il congedo può essere fruito qualora i sanitari della struttura ne attestino l’esigenza.
Il testo legislativo, nulla ci dice in merito alla esatta individuazione dei giorni di permesso mensile, ma è il CCNL scuola, all’art.15, comma 6 a specificare che i permessi di cui all’art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 10412 sono retribuiti come previsto dall’art. 2, comma 3 ter, del decreto legge 27 agosto 1993, n. 32413, convertito dalla legge 27 ottobre 1993 n. 423, e non sono computati ai fini del raggiungimento del limite fissato dai precedenti commi né riducono le ferie; essi devono essere possibilmente fruiti dai docenti in giornate non ricorrenti.
Una nota INPS del 7 agosto 2018, come già evidenziato nella circolare n. 53/2008, specifica che è possibile cumulare nello stesso mese, purché in giornate diverse, i periodi di congedo straordinario ex art. 42, comma 5, del D.lgs n. 151/2001 con i permessi ex art. 33 della legge n. 104/92 ed ex art. 33, comma 1, del D.lgs. n. 151/2001 (3 giorni di permesso mensili, prolungamento del congedo parentale e ore di riposo alternative al prolungamento del congedo parentale). Si precisa, al riguardo, che i periodi di congedo straordinario possono essere cumulati con i permessi previsti dall’articolo 33 della legge n. 104/92 senza necessità di ripresa dell’attività lavorativa tra la fruizione delle due tipologie di benefici. Quanto sopra può accadere anche a capienza di mesi interi e indipendentemente dalla durata del congedo straordinario. La fruizione dei benefici dei tre giorni di permesso mensili, del prolungamento del congedo parentale e delle ore di riposo alternative al prolungamento del congedo parentale stesso deve, invece, intendersi alternativa e non cumulativa nell’arco del mese
Con il nuovo contratto di mobilità scuola, il personale Ata può fruire i permessi della legge 104 anche frazionati ad ore. L’articolo 32 del CCNL scuola 2016-2018 prevede che i 3 giorni di permesso, di cui all’articolo 33, comma 3 legge 104/1992, possano essere fruiti anche a ore, nel limite massimo di 18 ore mensili. È prevista da parte del dipendente una programmazione dei permessi di norma mensile, da comunicare all’ufficio all’inizio del mese ma è anche previsto che, in caso di necessità e urgenza, la comunicazione possa essere presentata nelle 24 ore precedenti e comunque non oltre l’inizio dell’orario di lavoro della giornata in cui si utilizza il permesso.
Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…
"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…