Personale

Personale Ata, divieto di sostituzione del collaboratore scolastico nella prima settimana di assenza e dell’amministrativo nel primo mese: è ora di rivedere i parametri

Nessun collaboratore scolastico può essere sostituito nella sua prima settimana di assenza, anche se la scuola dovesse essere a corto di personale. E con gli assistenti tecnici e amministrativi le cose vanno anche peggio, dato che non possono essere sostituiti prima dei trenta giorni di assenza. Disposizioni che risalgono alla legge di stabilità 2015 (L.190/14, articolo 1, comma 332, divieto di sostituzione, ulteriormente specificato dalle note DPIT prot. n. 2116 del 30 settembre 2015 e DGPER prot. n. 10073 del 14/04/2016) e che vengono di anno in anno rinnovate dal regolamento sulle supplenze (vedi nota 25089 del 6 agosto 2021 che norma le supplenze dell’anno scolastico appena trascorso), con il rischio di mandare in tilt una scuola.

In questo contesto, in cui gli istituti normalmente hanno un solo collaboratore per plesso o al massimo due, e in questa condizione si trovano a gestire la complessità dell’apertura dell’edificio, gestendone la pulizia e la sorveglianza; e in cui la DaD ha decuplicato l’uso delle tecnologie in classe rendendo indispensabile il ricorso ai tecnici informatici, che, se assenti, spesso non vengono sostituiti, il Governo e il ministero dell’Istruzione non danno una mano, rincarando la dose con i continui tagli di organico.

Il sindacato Flc Cgil, in proposito, ci ricorda l’anno 2008, quando si mandarono a casa ben 57.000 unità di personale ATA.

Sulla base di quanto detto, la richiesta delle organizzazioni sindacali è naturalmente quella di rivedere i parametri di assegnazione del personale Ata alle scuole.

L’estate, peraltro, non alleggerisce il carico di lavoro di queste risorse umane, specie in questi due anni di Covid, che hanno moltiplicato la burocrazia scolastica, anche quella estiva, in vista del rientro a scuola a settembre. E al di là, della pandemia, in ogni caso ricordiamo che in queste settimane le segreterie scolastiche sono oberate di pratiche relative ai neo immessi in ruolo, alle supplenze, alla gestione dei progetti Pon (e questi ultimi gravano in modo importante anche sui collaboratori scolastici).

Sempre il sindacato Flc Cgil in proposito osserva: “Ci si chiede come sia possibile legare le supplenze del personale di segreteria al termine delle attività didattiche (10 giugno o 30 giugno) se dopo tale data gli adempimenti non diminuiscono ma, anzi, aumentano”. 

Per ribadire l’importanza del personale Ata nelle scuole, la federazione di Francesco Sinopoli stila una lista di mansioni che reputiamo estremamente utile a dare conto delle incombenze sulle spalle del personale amministrativo della scuola.

Mansioni personale amministrativo

  • I corsi di recupero: elenchi alunni con giudizio sospeso, comunicazioni alle famiglie, richieste disponibilità dei Docenti per i corsi, predisposizione della graduatoria, individuazione, contratti, successive liquidazione compensi.
  • La predisposizione di tutti gli atti connessi agli esami per i giudizi sospesi, sia per tutti gli aspetti relativi agli alunni e famiglie, sia relativi ai Docenti comprese eventuali sostituzioni.
  • La gestione degli alunni non promossi e la definizione degli alunni nelle classi del successivo anno scolastico.
  • Conseguente accettazione o rigetto delle richieste di trasferimento dagli altri istituti, (comprese comunicazioni alle famiglie), conseguenti atti per gli esami integrativi, compresi incarichi ed eventuali sostituzioni Docenti.
  • Le conferme delle iscrizioni alle classi prime del successivo anno scolastico (alunni provenienti dalle scuole secondarie di primo grado), informative alle famiglie e recepimento documentazione, definizione dei dati utili alla formazione delle classi e formazione classi nel database del registro elettronico.
  • Gli Esami di Stato, con gli adempimenti connessi agli alunni (inserimento dati al SIDI per attivazione applicativo Commissioni Web), i contratti dei Commissari interni (comprese proroghe supplenze brevi e trasformazione dei part-time in tempo pieno), le conseguenti liquidazioni dei compensi loro e dei Presidenti (esterni).
  • Tutti gli atti connessi alla determinazione e richiesta dell’organico di fatto dei Docenti.
  • L’adeguamento dell’organico di Sostegno tramite l’invio dei dati di dettaglio delle certificazioni alunni L.104 e risultanze delle necessità individuate nei PEI.
  • L’invio degli scrutini finali analitici al SIDI, sia a giugno, sia dopo gli esami giudizio sospeso.
  • L’Invio all’Osservatorio Scolastico Regionale degli esiti scrutini, sia a giugno che dopo gli esami giudizio sospeso, (in altro formato rispetto al SIDI) e degli Esiti Esami di Stato.
  • Il ricalcolo delle ferie non godute dei supplenti (decreto con invio alla ragioneria per gli ATA e inserimento R2 per i Docenti).
  • La liquidazione delle competenze accessorie a tutto il personale (MOF).
  • La liquidazione dal bilancio della scuola di PCTO e compensi per progetti finanziati, compresi eventuali esperti esterni.
  • Le denunce mensili F24 e DMA. – L’elaborazione del TFR del personale in quiescenza dal 01/09.
  • La predisposizione degli atti di conferma in ruolo e/o superamento periodo di prova Docenti.
  • La gestione delle fatture elettroniche sul portale SIDI, il loro controllo, liquidazione e registrazione.
  • Il controllo delle forniture, collaudi e annotazioni inventariali, anche la gestione delle manutenzioni dato che si approfitta dell’assenza degli alunni.
  • Eventuali GPS, con cadenza biennale (e triennale per la 3° fascia ATA), dato che l’USP delega sempre le scuole (la cui gestione è estiva dato che i bandi sono sempre in prossimità dell’estate).
  • I controlli successivi della ragioneria su pagamenti, decreti, assenze (cosiddetta campionatura D.L.123/2011 e successive modifiche ed integrazioni);
  • Le immancabili collaborazione con il MEF per stipendi e risoluzione problematiche per il personale;
  • E le immancabili revisioni rendicontazioni progetti PON. Naturalmente tutti gli atti connessi a quanto elencato vanno regolarmente protocollati, senza soluzione di continuità.
Carla Virzì

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