Sono proseguiti nei giorni scorsi gli incontri all’Aran con i sindacati sui nuovi ordinamenti professionali del personale Ata. Come informa la Cisl Scuola, l’Agenzia ha proposto un modello simile a quello del contratto delle funzioni locali, che prevede:
Secondo la Cisl Scuola, esistono notevoli differenze tra l’organizzazione delle istituzioni scolastiche e quella degli Enti Locali, a partire dal fatto che in ogni scuola sarà comunque prevista una sola figura di funzionario cui affidare la posizione di DSGA e quindi di elevata qualificazione. Sarebbe perciò più opportuno assegnare una sede di titolarità a tutto il personale della nuova area, compresi i funzionari, piuttosto che prevedere il sistema degli incarichi.
Qualora tale soluzione non risultasse praticabile, sarebbe comunque necessario individuare, in sede di disciplina della mobilità, soluzioni che consentano a chi riceve un incarico (presumibilmente triennale) di essere confermato sul posto che occupa, oppure la possibilità di partecipare comunque alle operazioni di mobilità.
La CISL Scuola ha inoltre sostenuto, ancora una volta, come nell’ambito delle risorse disponibili debba essere comunque soddisfatta la necessità di valorizzare il personale già oggi inquadrato nell’area D.
Nuovo incontro già fissato per martedì 20 dicembre.
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