Categorie: Personale

Personale Ata, perché non si procede con le assunzioni e i concorsi per Dsga?

Avviare “urgentemente alle immissioni in ruolo del personale amministrativo tecnico e ausiliario delle scuole pubbliche”.

Ma anche “all’emanazione del primo bando di concorso ordinario per il reclutamento dei direttori dei servizi generali ed amministrativi”.

A chiederlo, con una lettera indirizzata al ministro dell’Istruzione, è stato Giorgio Germani, presidente dell’associazione nazionale quadri delle Amministrazioni Pubbliche.

Il leader dell’Anquap sostiene che “a seguito della definizione dell’organico di diritto del personale Ata per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019, la recente pronuncia della Corte Costituzionale sull’illegittimità costituzionale dei contratti a tempo determinato nella scuola e il mancato passaggio alle scuole del personale in esubero di Province e Città Metropolitane, è urgente procedere alle immissioni in ruolo del personale amministrativo tecnico ed ausiliario sia con riferimento al turn over del corrente anno scolastico che a quello del prossimo anno scolastico”.

“Sempre più necessaria è l’emanazione del primo bando di concorso ordinario per il reclutamento dei direttori Sga (annunciato dal Miur alcuni anni fa n.d.r.) e la rinnovazione della mobilità professionale verticale sia per il passaggio dall’area B all’area D che per quello dall’area A all’area B”.

“Anche la recente pronuncia della Corte Costituzionale evidenzia la disparità di trattamento tra il personale docente ed il personale Ata”, conclude la nota, secondo la quale “se per i docenti è prevista la misura riparatoria del piano straordinario di assunzione, per il personale Ata vi sarebbe solo il risarcimento del danno”.

In effetti, la posizione della Consulta non sembra aver portato punti a vantaggio degli Ata, poiché per i giudici sarebbe sufficiente il risarcimento al massimo di 12 mesi. Come se gli amministrativi, tecnici e gli ausiliari, ma anche gli stessi Dsga, appartenessero ad un altro Stato. E non fossero, alla pari dei docenti, sempre dei dipendenti dell’amministrazione pubblica.

 

{loadposition eb-scuola-italia}

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

La Cgil per il diritto allo studio in Sicilia. Evento Palermo il 19 novembre

La Cgil Sicilia organizza un evento per il 19 novembre a Palermo, presso l’istituto superiore…

17/11/2024

Lo studio rende liberi, nella Giornata Internazionale degli studenti è bene ricordarlo. Valditara: siate sempre consapevoli dei diritti e doveri

Domenica 17 novembre si celebra la Giornata Internazionale degli Studenti, un appuntamento storico che rimarca il…

17/11/2024

Middle management: il 18 novembre convegno di studio Palermo, interviene la sottosegretaria Frassinetti

Middle management. Impatti sulla qualità dell’istruzione è il titolo del seminario in programma il 18…

17/11/2024

Giovani allo sbando traditi dall’indifferenza della società

I giovani sono sempre più arrabbiati e insoddisfatti, manifestando una ribellione interiore che spesso non…

17/11/2024

Docente di sostegno aggredita: ma perché siamo arrivati alla “giustizia fai da te”, in perfetto stile far-west?

Nella vicenda della docente di sostegno aggredita da 30 genitori in una scuola di Scanzano…

17/11/2024

Docenti malmenati, raid di genitori che picchiano pesantemente una docente di sostegno. L’AND esprime allarme e sconcerto.

Il triste episodio di un vero e proprio raid puntivo, organizzato da una trentina di…

17/11/2024