Con l’entrata in vigore del contratto comparto scuola del 2019/2021 il diritto di usufruire dei tre giorni di permesso per motivi personali o familiari è stato esteso anche al personale ATA assunto con contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
Il dipendente per usufruire dei suddetti tre giorni di permesso deve produrre una domanda al Dirigente scolastico fornendo una motivazione personale o familiare da documentare anche con autocertificazione a norma del DPR n. 445 del 2000.
Il personale ATA può usufruire, per motivi personali o familiari, fino a un massimo di 36 ore per ogni anno scolastico e di 3 ore intere in un giorno, giacché la normativa non prevede la possibilità di chiedere mezz’ora di permesso.
Le ore di permesso usufruite devono essere recuperate su richiesta dell’amministrazione entro i due mesi lavorativi successivi, in relazione alle esigenze di servizio dell’istituto scolastico e con le modalità stabilite dal regolamento d’istituto.
I permessi brevi anche sono retribuiti ad eccezione dei compensi per prestazioni straordinarie e delle indennità che richiedono lo svolgimento di prestazioni lavorative, non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell’anzianità del servizio.
Nel caso in cui il personale ATA dovesse avere un rapporto di lavoro parziale, le ore di permesso saranno riproporzionate alle ore lavorative previste.
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