Generale

Personale ATA. Permessi orari: come vanno regolamentati e quanto vengono retribuiti?

Fra i diritti del personale ATA rientrano i permessi orari, per motivi personale o familiari, regolati dal CCNL/istruzione e ricerca del 2016/2018.

Motivi personali o familiari

Il CCNL/scuola riconosce al personale ATA il diritto di usufruire di permessi fino a un massimo di 18 ore per motivi personali o familiari regolarmente retribuiti, dietro presentazione di domanda con allegata documentazione o autocertificazione.

Regolamentazione dei permessi

I permessi per motivi personali o familiari rispondono alle seguenti disposizioni:

  • non riducono le ferie;
  • non sono fruibili per frazioni inferiori a una sola ora;
  • sono valutati agli effetti dell’anzianità di servizio;
  • non possono essere fruiti nella stessa giornata congiuntamente ad altre tipologie di permessi fruibili a ore.
  • non possono essere fruiti nella stessa giornata congiuntamente con i riposi compensativi di maggiori prestazioni lavorative fruiti a ore;
  • possono essere fruiti, cumulativamente, anche per la durata dell’intera giornata lavorativa; in tale ipotesi, l’incidenza dell’assenza sul monte ore a disposizione del dipendente è convenzionalmente pari a sei ore;
  •  sono compatibili con la fruizione, nel corso dell’anno scolastico, dei permessi giornalieri previsti dalla legge o dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

Retribuzione economica

Per le 18 ore di permesso per motivi personali o familiari, al dipendente spetta l’intera retribuzione escluso i compensi dovuti per le ore di straordinario effettuato o le indennità spettanti  per lo svolgimento di prestazione lavorativa.

Personale con contratto par-time

Per il personale ATA con rapporto di lavoro part-time, i permessi per motivi personale o familiari, sono riproporzionati alle ore settimanali previste nel contratto di lavoro.

Salvatore Pappalardo

Articoli recenti

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024