Dopo gli anziani, che potrebbero accedere al vaccino nel primo trimestre 2021, “nella seconda fase dovranno rientrare anche i lavoratori che svolgono servizi essenziali che li mettono a rischio: forze dell’ordine, scuola, trasporto pubblico e anche le carceri”.
Così parlò Arcuri, commissario straordinario all’emergenza, agli organi di stampa il 17 dicembre.
Dunque abbiamo l’ufficialità: il personale scolastico, nello svolgimento del proprio lavoro, è “a rischio”.
Una preghiera: Arcuri sia così cortese da trasmettere l’informazione al Ministero dell’Istruzione. Lì, stranamente, nessuno pare esserne al corrente.
Ivan Cervesato