A Perugia, su 133 edifici, quasi la metà sono immobili vecchi di oltre cinquanta anni.
La corsa ai sopralluoghi post sisma del 24 agosto ha permesso ai tecnici del Comune di disegnare una mappa sullo stato della sicurezza delle scuole, verificando la tenuta degli oltre centotrenta edifici: 55 dell’infanzia, 48 primarie, 30 secondarie, suddivise in 15 tra istituti comprensivi e circoli didattici di indirizzo montessoriano.
Successivamenta al terremoto del 24 agosto e le successiva scosse, i tecnici del Comune hanno decretato, dopo tutti i controlli del caso, l’instabilità di due scuole, l’istituto Pieralli, giudicato parzialmente inagibile in una parte in uso alla scuola e in un’altra alla parrocchia Santo Spirito dai tecnici della provincia, e dodici classi della Carducci Purgotti trasferite tra la scuola primaria di via Birago e quella di via Leonardo da Vinci.
Da evidenziare anche che la conformità del piano antincendio manca in circa un quarto delle strutture.
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