È partita da Torino, grazie a un documento diffuso nell’ambiente accademico nazionale da Carlo Ferraro, ordinario di Motori termici per trazione al Politecnico di Torino. In questa nota il docente chiede che vengano sbloccati gli scatti di stipendio del personale accademico italiano, che sono fermi dal 2011.
La battaglia del professor Carlo Ferraro ha raggiunto traguardi inimmaginabili, perché in 23 mila hanno sottoscritto la sua petizione in cui chiede lo sblocco degli scatti di anzianità.
A tal proposito lo stesso professor Ferraro afferma: “La questione non è soltanto economica, ma anche di dignità professionale. Noi non vogliamo aumenti di stipendio, ma chiediamo venga riconosciuto quanto ci spetta”.
Si ricorda che le 23 mila firme sono state raccolte fra docenti e ricercatori di 82 atenei italiani.