La senatrice Alessia Petraglia, capogruppo di Sel in commissione Cultura, interviene in merito alle immissioni in ruolo del governo Renzi.
“La grancassa della propaganda renziana – dichiara Petraglia – celebra le cinquantamila assunzioni nella scuola come un fatto epocale, quando invece ‘epocale’ sarebbe conoscere il destino di tutti gli altri precari su cui la Buona Scuola tace che rimarranno fuori da qualsiasi stabilizzazione”.
“Le assunzioni – continua Petraglia – sono indubbiamente un fatto positivo, ma è evidente che il gran clamore è utile soprattutto a coprire i limiti di una riforma sbagliata che non affronta nel merito i problemi della nostra scuola e non interviene in maniera significativa su docenti e personale Ata. Non siamo davanti ad una grazia ricevuta, ma ad un fatto inevitabile dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea che ha obbligato l’Italia alle assunzioni”.
“La vicenda dei 500 euro per l’aggiornamento è emblematica di come agisce questo Governo. Invece di risolvere il vero problema, ovvero il blocco stipendiale che dura da sette anni, si opta per la soluzione ‘una tantum’, concentrata sul presente e – ha concluso Petraglia – incapace di concepire un’idea di ampio respiro sul futuro della scuola come del Paese”.