Il provvedimento, che segue a ruota l’analogo piano triennale per i docenti ordinari, avrà effetto retroattivo e consentirà l’assunzione di 6.154 insegnanti di religione in due anni. La prima tranche di 3.077 sarà stabilizzata con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2005 mentre l’altro contingente di 3.077 unità sarà immesso in ruolo nell’a.s. 2006/2007.
Nell’agosto scorso erano state effettuate le prime 9.229 assunzioni che, aggiunte a quelle deliberate oggi dal Governo, portano il totale a 15.383 posti, che era il contingente promesso dal ministro Moratti.
Piano completato, dunque, con il parere favorevole del ministro dell’Economia Tremonti, che ha assicurato anche la copertura economica nella prossima finanziaria, al quale manca solo l’autorizzazione formale del ministro della Funzione Pubblica, Baccini. Ma già si preannunziano le proteste dei sindacati, con in prima fila la Cgil scuola da sempre contraria alla legge 186/2003 che ha dettato le nuove norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica e la conseguente immissione nei ruoli dello Stato.