“Ad una prima lettura le proposte per la scuola del Piano Colao tutte ricette liberiste che erano già vecchie trent’anni fa. Sulla scuola le proposte sono tutte rivolte alla sola occupabilità, quasi nulla su inclusione e assolutamente non pervenuta la lotta alla dispersione e alla povertà educativa”. Lo afferma il sottosegretario all’istruzione Peppe De Cristofaro.
“Addirittura per colmare il divario di investimento sull’istruzione rispetto agli altri Paesi europei – prosegue il sottosegretario di Leu – la ricetta è una fantomatica raccolta di fondi “Adotta una classe”. L’istruzione pubblica non si fa né con la beneficienza né con le sponsorizzazioni, ma con investimenti pubblici in grado di garantire un diritto previsto dalla costituzione Italiana. Consiglio a Colao e i suoi di leggerla”.
“La scuola italiana è un pilastro fondamentale su cui investire se si pensa al futuro del Paese e delle giovani generazioni. Non c’è ripartenza del paese senza rilancio dell’istruzione pubblica”.
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