È stato presentato dal Miur il consuntivo relativo al primo semestre di attività del Piano Nazionale della Scuola Digitale.
Del piano lanciato ad ottobre del 2015 per un valore complessivo di 1, 1 Miliardi di euro sono stati avviati i primi diciannove cantieri sui 35 previsti dal progetto iniziale con un avanzamento attuativo complessivo del 60%. Per tutte le altre azioni previste dal piano l’avvio avverrà in ogni caso entro la fine del 2016.
Tra i temi maggiormente significativi sono da segnalare sicuramente la connettività a banda larga, con i primi 700 comuni coperti entro il 2016 su Abruzzo, Sardegna, Toscana, Lazio, Lombardia Calabria, Marche e Puglia : a seguire saranno lanciati i bandi sulle altre regioni. Per facilitare l’eliminazione del Digital Divide sono stati attuati inoltre interventi sui cablaggi interni agli edifici scolastici con connessioni LAN in grado di portare Internet su più punti all’interno della scuola, per un totale complessivo di 88,5 mln euro.
È previsto inoltre un contributo di 10 mln di euro destinato come fondo per la diminuzione del canone di connettività delle scuole.
Un altro aspetto importante del PNSD è quello relativo agli ambienti digitali, che prevede la creazione di spazi alternativi per l’apprendimento (attività diversificate interclasse, rimodulazione continua degli spazi, arredi con tecnologie per la fruizione individuale); laboratori mobili multidisciplinari a disposizione di tutta la scuola in grado di trasformare un’aula normale in uno spazio multimediale interattivo; aule “arricchite” dalla tecnologia per la fruizione collettiva ed individuale tramite collegamenti wifi . Per questo piano di azioni spesi al momento 138 mln di euro in totale su 5.938 scuole finanziate.
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Per il piano di apprendimento pratico sono stati consegnati 531 progetti di cui ammessi alla seconda fase 151. I 60 progetti ritenuti migliori saranno co-finanziati per un totale massimo di 750.000 euro ciascuno. Entro fine 2016 è prevista la chiusura del bando per laboratori professionalizzati in chiave digitalizzata per tutte le scuole secondarie.
Relativamente al tema dell’identità digitale ancora non si registrano azioni concrete , sia il sistema di autenticazione unico al sito web del MIUR che il profilo digitale per ogni docente sono work in progress.
Un’ulteriore azione rilevante ai fini della digitalizzazione è l’idea di biblioteca scolastica digitalizzata con l’idea di connettere tra di loro 500 di esse. Per questo piano sono previsti 4,2 mln da utilizzare nel bando di gara di prossima pubblicazione.
Infine come ultimo punto ma non in termini di importanza segnaliamo la nomina di 8.300 animatori digitali e l’avvio della relativa formazione che avranno il compito di fungere da esperti per il proprio Istituto con l’obiettivo di accrescere il know how a tutto il personale docente sui temi innovativi. Questi docenti svolgeranno il ruolo delicato di far crescere la digitalizzazione nelle scuole.
Senza la cultura “del digitale”, infatti, nessun investimento o progetto saranno realmente efficaci.
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