Home Attualità Piano Estate, fondamentale rendere la scuola un luogo aperto: la lettera del...

Piano Estate, fondamentale rendere la scuola un luogo aperto: la lettera del Ministro a scuole e famiglie

CONDIVIDI

Desidero rappresentare lo sforzo profuso per individuare tali risorse nella convinzione che sia fondamentale rendere la scuola un luogo aperto, parte integrante della comunità, in grado di realizzare attività di formazione e aggregazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, perdono quel punto di riferimento fondamentale che è la scuola e non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari“.

È con queste parole che il Ministro Valditara apre la lettera, indirizzata a Dirigenti scolastici, insegnanti, personale Ata, e genitori, con la quale ricorda lo stanziamento di 400 milioni di euro, per finanziare azioni di potenziamento delle competenze, nonché attività di inclusione, socialità, ricreative per il periodo di sospensione estiva delle lezioni (c.d. “Piano estate”), per gli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025.

Il Ministro,nella lettara ribadisce che le scuole hanno la possibilità di realizzare progetti sportivi, musicali, teatrali, ricreativi e di potenziamento didattico per valorizzare i talenti dei giovani. In generale, possono avviare qualsiasi iniziativa che promuova le relazioni, l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo.

Le scuole possono inoltre ampliare ulteriormente l’offerta del Piano estate, agendo singolarmente o in rete tra loro, grazie alle collaborazioni con il territorio, gli enti locali, le comunità locali, le università, i centri di ricerca, le associazioni sportive, le organizzazioni e i centri di volontariato e del terzo settore. Inoltre, possono coinvolgere attivamente le famiglie e le loro associazioni, nonché gli studenti universitari per attività di mentoring e tutoraggio.

In proposito, fa presente che – come abbiamo già comunicato – sono ampliati fino al 31 maggio 2024 i termini per le adesioni delle scuole

Sono certo che – conclude il Ministro – grazie al vostro contributo sarà possibile favorire e attivare le reti e le sinergie necessarie per avviare i progetti promuovendo esperienze concrete per gli studenti, favorendo la loro crescita personale, culturale e professionale. Iniziative di cui è opportuno che sia data ampia conoscenza per consentire alle famiglie di fare scelte consapevoli“.

LA LETTERA