C’è soddisfazione da parte del Ministero per la partecipazione delle scuole al Piano estate: le “candidature” presentate per ottenere i fondi PON sono 5.888 (5.162 scuole statali, 667 paritarie e 59 Centri di istruzione per adulti).
Si tratta – rende noto il Ministero – di “un segnale di attenzione da parte delle scuole, che hanno fatto richiesta per oltre 400 milioni sui 320 disponibili”.
Nelle prossime ore sarà pubblicata la graduatoria complessiva delle candidature pervenute e positivamente valutate, in base ai criteri del bando.
La prossima settimana sarà resa nota anche l’assegnazione delle risorse alle scuole ammesse allo stanziamento PON, che rappresenta però solo una parte delle risorse (510 milioni in tutto) stanziate per il Piano Estate.
Per intanto i dati disponibili sono stati raccolti dal Ministero in una serie di slide.
Il sito estateducativa.it, che nelle settimane scorse aveva pubblicato un ebook dall’omonimo titolo curato da Raffaele Iosa e Massimo Nutini ha rielaborato i dati del Ministero mettendo a confronto i progetti presentati in ciascuna regione con il numero totale delle scuole.
Dalla tabella emergono considerazioni interessanti.
La partecipazione percentualmente più alta riguarda le regioni del centro sud.
In testa sono Umbria e Molise con percentuali che superano l’80%.
Molto alta la partecipazione anche in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, mentre percentuali più basse si registrano in Sardegna e nelle regioni del nord.
Ma il dato dovrà essere ulteriormente analizzato perché va detto che i progetti potevano essere presentati da reti di scuole: un unico progetto, cioè, potrebbe riguardare anche più scuole. Questo significa quindi che le 5.888 candidature potrebbero riguardare un numero molto più alto di istituzioni scolastiche.
Quello che è certo, in ogni caso, è che non c’è stato nessun flop, tutt’altro.
Ovviamente si tratta ora di capire in quale misura i progetti predisposti dalle scuole riguardino il periodo estivo.
Le scuole, infatti, potevano chiedere finanziamenti per attivare progetti da realizzarsi non solo nei mesi di luglio e agosto ma anche nei mesi successivi.
Anzi, per la verità i fondi PON potranno essere utilizzati anche nel 2022.
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