“Il piano scuola del ministro Giannini, secondo quanto anticipato dagli organi d’informazione, è semplicemente vergognoso, in totale continuità con le pessime riforme degli ultimi anni. Non si possono più tollerare nuove regalie agli istituti privati mentre la scuola pubblica, dopo i tagli degli ultimi anni, versa in condizioni drammatiche.
Non solo, perchè, come la peggiore Gelmini, si continua a penalizzare gli insegnanti, sempre più precari: per “eliminare” i supplenti basterebbe stabilizzarli, assumendoli, visto che ce ne sarebbe bisogno. Nella scuola pubblica bisogna investire, non tagliare: fa impressione che le stesse critiche che muovevamo alla Gelmini oggi ci tocca rivolgerle a questo governo che doveva essere “il nuovo che avanza”. Saremo a fianco degli studenti che hanno giustamente già indetto le prime mobilitazioni contro questo piano”.