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Piano nazionale di edilizia scolastica: gli enti locali devono affidare i lavori entro il 15 marzo 2018

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Il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero dell’istruzione e con quello delle infrastrutture e dei trasporti, ha autorizzato le Regioni all’utilizzo dei contributi pluriennali per gli interventi di edilizia scolastica inclusi nei piani regionali triennali.

Il decreto interministeriale n. 390 del 6 giugno 2017, registrato dalla Corte dei Conti il 28 luglio scorso e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2017, autorizza gli interventi a valere sul Mutuo 2016. L’importo totale stimato è pari a 238 milioni di euro che si va ad aggiungere a quello di 905 milioni stanziato nel 2015.

Ciascuna regione potrà utilizzare i fondi a lei assegnati per realizzare gli interventi già selezionati e indicati nel piano nazionale di edilizia scolastica. I primi a partire sono proprio i 292 interventi indicati nella lista allegata al decreto. Se gli enti locali non hanno già affidato i lavori, dovranno farlo entro 180 giorni, da conteggiare dalla pubblicazione del decreto in «Gazzetta», cioè entro il 15 marzo 2018.