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Piano Scuola 4.0, scadenza prorogata al 30 novembre per realizzazione e collaudo degli ambienti innovativi

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Slitta dal 30 settembre al 30 novembre la scadenza relativa alla realizzazione degli ambienti innovativi e collaudo dell’Azione 1 e Azione 2 del Piano Scuola 4.0.

Ne dà notizia la FLC CGIL, che in numerose occasioni ha segnalato la difficoltà delle scuole nel rispettare il cronoprogramma sia a seguito della mancata consegna in tutte le scuole delle attrezzature sia a causa dei passaggi di consegne nelle scuole dimensionate.

Altre criticità

Nonostante i progressi ottenuti con il piano scuola 4.0, il Sindacato segnala che persistono molte problematiche relative alle altre iniziative del PNRR.

In particolare, molte scuole stanno trovando impossibile rispettare le scadenze del 30 settembre per l’assegnazione e la firma dei contratti relativi alle competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023) e per la formazione del personale scolastico riguardo alla transizione digitale (D.M. 66/2023). Per queste ultime due misure, si è evidenziato che le istruzioni operative indicano scadenze diverse, posticipate al 2025 per la definizione dei progetti, mentre la piattaforma Futura ha fatto apparire tempistiche non previste dal cronoprogramma ufficiale, generando confusione e preoccupazione nelle scuole già sovraccariche di attività legate al PNRR. Per questo motivo, è stata rinnovata la richiesta di una proroga della scadenza del 30 settembre e lo sblocco della piattaforma per permettere l’inserimento delle azioni previste dal DM 65 e 66.

Sono state inoltre ripetutamente segnalate difficoltà legate alle scadenze delle misure contro la dispersione scolastica. Molte scuole stanno ancora lavorando sulle attività previste dal DM 170, il cui termine ultimo è fissato per il 30 dicembre 2024. Il cronoprogramma del DM 19/2022, che richiede l’inserimento dei progetti sulla piattaforma entro il 4 ottobre, appare irrealizzabile, poiché si sovrappone a quello sulla dispersione scolastica. Anche in questo caso, una proroga è necessaria per permettere alle scuole di affrontare con serenità le attività di contrasto alla dispersione.