Proseguono le collaborazioni per l’attuazione del Piano Scuola d’Estate, che prevede una serie di iniziative volte a recuperare i rapporti dal vivo tra studenti, studentesse e docenti, sostituiti durante la pandemia dall’utilizzo dei computer e degli smartphone.
A confermare la propria disponibilità a collaborare con le scuole per la realizzazione delle attività previste dal “Piano Estate” sarà l’Arma dei Carabinieri, in attuazione del Protocollo d’intesa già sottoscritto con il Ministero.
Proseguiranno, quindi, le attività intraprese durante l’anno scolastico: attività laboratoriali, attività per l’aggregazione e la socializzazione in modalità ‘Campus’. L’Arma ha già comunicato la disponibilità di una serie di strutture che saranno utilizzabili da studentesse e studenti, dirigenti scolastici, docenti e l’intera comunità dell’istruzione nei mesi di luglio e agosto, il cui elenco è stato fornito alle scuole con una apposita circolare.
Il progetto, oltre a vedere l’Arma dei Carabinieri impegnata, mediante incontri nelle scuole, a diffondere nei giovani la cultura della legalità e la consapevolezza dell’importanza della sicurezza, nel rispetto delle regole, del dialogo tra le culture e della conoscenza della Carta Costituzionale, consente agli studenti di poter visitare le strutture dei Carabinieri (sia territoriali che dei Reparti Speciali). Tale coesione, tra la Scuola e la Benemerita, consente alle nuove generazioni l’opportunità di essere sempre più unite al mondo delle Istituzioni.
L’Arma, quale forza di polizia ambientale più importante d’Europa, si augura, con questa iniziativa di trasmettere ai giovani la propria sensibilità “verde” per aumentare la consapevolezza di prendersi cura del pianeta. Per tali ragioni i Carabinieri hanno ben volentieri aperto le porte anche dei comandi della Biodiversità e Parchi utilizzando l’educazione alla legalità ambientale quale importante tassello del processo di sensibilizzazione e divulgazione in cui l’Arma è costantemente impegnata, soprattutto tra le giovani generazioni.