Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi la manifestazione di interesse per estendere il Piano Welfare rivolto al personale della scuola e del MIM, includendo nuovi settori e operatori e prevedendo ulteriori agevolazioni e servizi. A essere coinvolti saranno in particolare le banche, gli intermediari finanziari e altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia, con l’obiettivo di acquisire, tra le altre cose, prestazioni e servizi a condizioni agevolate per l’erogazione di mutui per l’acquisto dell’abitazione, prestiti personali e altri servizi bancari.
Tale decisione arriva dopo avere preso atto dei dati, estremamente confortanti, del Piano sperimentale di welfare avviato a ottobre 2023, rivolto a una platea di circa 1 milione e 200mila lavoratori che operano nella scuola e per la scuola (docenti, educatori, dirigenti scolastici, personale amministrativo, tecnico e ausiliario e personale in servizio presso il Ministero), sottoscritto con alcuni grandi operatori economici tra cui Coldiretti, Trenitalia, Italo, Ita Airways e Aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino. Questi ultimi, ciascuno nel proprio settore, hanno riconosciuto agevolazioni sull’acquisto di beni e servizi con sconti fino al 30% rispetto alle tariffe di mercato.
Sulla base dei dati rilevati sino a oggi è stato possibile verificare l’impatto positivo delle misure proposte, che vedono 242mila accessi alla sezione riservata alle agevolazioni; pertanto, il MIM ha condiviso con i citati operatori economici la volontà di rinnovare le convenzioni in essere per l’anno 2024, attualmente in fase di sottoscrizione.
“A ottobre – dichiara Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – avevamo promesso di estendere il Piano Welfare ad altri soggetti privati, garantendo a tutti i lavoratori della scuola e del MIM sempre più servizi e agevolazioni in relazione a tutte le principali voci di spesa delle famiglie italiane. Oggi possiamo dire di aver dato seguito a quell’impegno: puntando sulla forte sinergia tra istituzioni pubbliche e operatori economici vogliamo riconoscere la giusta e concreta attenzione nei confronti di chi lavora per il futuro e la crescita dei giovani. Questo è ciò che intendiamo con il concetto di ‘alleanza per la scuola’ ”.
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