Con le ordinanze regionali che prevedono sempre più la didattica distanza per le superiori o l’incremento della didattica digitale integrata, il tema didattica a distanza torna sempre più insistente. Ecco perché l’ex Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti torna alla carica con la necessità di una piattaforma unica e pubblica per le attività di didattica a distanza.
In un post su Facebook, Fioramonti ha infatti scritto: “Come richiesto da tanti gruppi associativi e di pedagogisti, il Ministero sarebbe dovuto intervenire già a Marzo per realizzare una piattaforma pubblica nazionale per la DAD, onde evitare di generare ulteriore frammentazione e lasciare indietro sempre i più deboli (cioè gli studenti che hanno difficoltà di connessione o che vivono in situazioni di marginalità). In questo modo, si sarebbe garantita uniformità di accesso gratuito a tutti, un sistema standard per aiutare gli insegnanti a svolgere il proprio lavoro ed una modalità trasparente per rassicurare studenti e genitori sul trattamento dei dati“, dice l’ex deputato del Movimento Cinque Stelle oggi al Gruppo Misto.
Secondo Fioramonti, “una piattaforma unica per la DAD consentirebbe alle nostre scuole di realizzare forme complementari ed aggiuntive di apprendimento con innovazione e sicurezza. Qualcosa di utile per la Scuola anche dopo la fine della crisi. Siamo in ritardo, come sempre, ma meglio tardi che mai“, ha concluso Lorenzo Fioramonti.
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