Piercing a scuola? Ci sono problemi molto più seri

Ma come si fa a non capire che quello che è successo all’Alberghiero di Arzachena ha dell’incredibile? Un serio dirigente non chiama i carabinieri per un fatto irrilevante. Ha scavalcato il corpo docente, il Consiglio di Istituto, quelli erano i soggetti a cui si doveva rivolgere, ha preferito lo scontro contro un ragazzo e una istituzione a cui deve rispetto, il suo articolo 18 è in contrasto con l’atteggiamento dimostrato, insomma i panni sporchi si lavano in famiglia.
Avrebbe dovuto parlare con i genitori, con il CdC e risolvere pacificatamente la questione. La scuola ha seri problemi altro che fare una guerra stupida contro il piercing. Voleva forse notorietà? Ebbene l’ha avuta, giornali, Tv di tutta Italia hanno messo in risalto una notizia che secondo me è solo per nascondere come sempre i veri e seri problemi della scuola italiana: mancanza di docenti, scuole che cadono a pezzi, personale Ata insufficiente, laboratori inagibili, classi pollaio, studenti che sono costretti a fare lezione nei corridoi, mancanza di aule per professori, mancanza di democrazia a tutti i livelli. “Questa la buona scuola”? I cittadini che oggi leggono la notizia in prima pagina su tutti i quotidiani se la ridono della battaglia contro i giovani che portano i piercing.
Al dirigente di Olbia che dice che lui non avrebbe mai fatto una simile cosa e che comunque gli istituti sono diversi, dico, che la scuola non è proprietà del singolo “sceriffo” ma della comunità, ma sopratutto degli studenti che devono trovare in essa speranza e cultura.
Fatevi un serio esame di coscienza su questa “buona scuola” fatta con i piedi come dice il Presidente della Cassazione Imposimato e scendete dal piedistallo collaborando con il personale della scuola rispettando la dignità di tutti.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

PNRR divari territoriali, entro il 31 marzo 2025 dovranno essere concluse le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica

Con nota 18747 del 30 dicembre 2024 il MIM ha fornito indicazioni relative al cronoprogramma…

02/01/2025

Velasco: “Non è vero che i giovani hanno poca voglia di fare. I genitori intervengono troppo e usano i figli come specchio narcisistico”

In un'intervista a "La Repubblica", il selezionatore della nazionale femminile di volley Julio Velasco, vincitore…

02/01/2025

Calo demografico: secondo Billari, rettore della Bocconi, non basta incentivare le nascite, bisogna agire sulla leva dell’immigrazione

Sul tema dell’inverno demografico, uno dei più noti demografi italiani, il professore Francesco Billari, rettore…

02/01/2025

Iscrizioni alle scuole dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo d’istruzione per l’anno scolastico 2025/2026

Dal 8 gennaio 2025 (ore 8:00) al 31 gennaio 2025 (ore 20:00), i genitori o…

02/01/2025

Presidio al Ministero con docenti di sostegno precari (3 gennaio alle 11,30), Flc Cgil presente: “Ecco cosa chiederemo”

La Flc Cgil sarà presente domani, 3 gennaio, alle 11:30 al presidio davanti al Ministero…

02/01/2025

Rinnovo contratto scuola, Barbacci: “Nessuna ragione per ulteriori ritardi, ora che la Legge di bilancio è stata approvata”

Nel punto di inizio anno, la segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci ha parlato…

02/01/2025