Il tradizionale appuntamento con “Tutti a Scuola”, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico si svolge presso il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari.
A partecipare anche l’attore Pierpaolo Spollon, amato dalla generazione Z e non solo, tra i personaggi più apprezzati anche dalla piattaforma X. Spollon inizia il suo racconto, molto ironico, ma incisivo, sulla sua esperienza a scuola: “Cari genitori, calma. Un po’ più di calma e dialogo con i figli, non piazziamoli subito davanti agli schermi. I figli non sono pacchi da prendere dal punto A al punto B. Cercate di ricordarvi come lo stato d’animo dei vostri genitori ha influenzato la vostra vita. I miei erano ansiosi e stressati, quando andavo a scuola avevo paura di fallire e deluderli. Ho fallito, sono stato bocciato in terza liceo. Ho deluso i miei genitori. I miei hanno avuto la forza di dirmi: ‘Non preoccuparti, l’importante è che tu impari, nella vita si fallisce’. Per me è stato importantissimo. Invece oggi ai nostri ragazzi arrivano messaggi che dicono loro che la cosa più importante è l’apparenza, è riuscire ad avere tutto e subito, che non c’è tempo per sbagliare, per rinunciare alla perfezione”.
“Per iniziare ai nostri figli che è importante sbagliare dobbiamo essere noi i primi a non caricarli di aspettative. I nostri figli, saranno più le volte in cui falliranno. Non dobbiamo pensare che siano due superereoi infallibili. Vi lascio con le parole di Roger Federer, che a fine carriera ha detto: ‘I migliori al mondo non sono quelli che non sbagliano mai, ma quelli che sanno che perderanno ma hanno imparato ad affrontarlo. Allora ragazzi, il momento di imparare a sbagliare aiutati da famiglie e docenti, è questo. Quindi, bisogna dire: ‘ma quanto è bello avere la vostra età?’”.