“Il ministro Carrozza, che al tempo dei reati contestati non ricopriva l’attuale carica, ha assicurato da parte del Miur trasparenza e collaborazione. Consideriamo la sua disponibilità un segnale certamente apprezzabile che, a nostro parere, non è però sufficiente. Serve – concludono i deputati M5S – un segnale netto nei confronti dei cittadini, i quali hanno il diritto di essere rassicurati rispetto a un reato contestato particolarmente odioso: il dirottamento a fini privati, da parte di dipendenti dello Stato, di finanziamenti destinati al bene della collettività”.
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