Una petizione on line per portare Pinocchio nel programma didattico delle scuole e ribadire il suo indubbio valore educativo: l’iniziativa, già presente sul sito Change.org, è della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, la stessa che ha proposto il download gratuito del libro non religioso più tradotto al mondo, disponibile in diverse lingue, in versione digitale sul sito internet pinocchio.it/scuola e gratuitamente scaricabile. Con tanto di sezione dedicata ai docenti, che hanno l’opportunità di iscriversi, seguendo le istruzioni indicate sul sito, all’esclusivo elenco degli “Insegnanti Corrispondenti” per essere sempre aggiornati sulle novità dal mondo di Pinocchio e godere di numerosi vantaggi.
A Natale l’itinerario interattivo
In vista delle vacanze natalizie, a Collodi, in provincia di Pistoia, arriva poi il Museo Interattivo di Pinocchio, che riunisce didattica e tecnologia.
Un itinerario tecnologico, pensato per far vivere ai più piccoli i passi principali della “favola” in 2.0 e cioè attraverso un coinvolgente utilizzo delle nuove tecnologie, attivo ed interattivo (sito ufficiale – Info e prenotazioni).
La regola “Vietato Non Toccare”
Un percorso di proiezioni, lavagne interattive, pannelli touch, ambientazioni multisensoriali e, allo stesso tempo, una dimensione dove rivivere le principali avventure vissute dal burattino.
Il Museo Interattivo di Pinocchio non si limita a rendere digitale la favola scritta da Collodi, bensì rende digitale l’apprendimento secondo la regola: “Vietato Non Toccare”.
“Così l’immortale racconto di Pinocchio – chiosano dalla Fondazione – si mostra sotto una nuova veste che va incontro anche alle esigenze di docenti ed educatori, alla ricerca di metodi innovativi”.