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Pisa in Focus: opuscoli Ocse di orientamento alle politiche educative

L’ultimo fascicolo di gennaio 2012 cerca di rispondere ad una domanda: i ragazzi e le ragazze sono pronti all’era digitale? In media, le ragazze superano numericamente i ragazzi nella lettura digitale, ma i ragazzi tendono ad avere maggiori abilità di navigazione digitale e quindi un punteggio più alto nella lettura digitale. In generale, gli studenti che hanno buone capacità di lettura su carta, le hanno anche su schermo. Dall’indagine PISA 2009 è emerso che alcuni paesi sono stati molto più efficaci di altri nell’aiutare gli studenti a partecipare appieno all’era digitale. Per esempio, oltre il 17% degli studenti in Australia, Corea e Nuova Zelanda sono top performer nella lettura digitale, mentre meno del 3% degli studenti in Austria, Cile e Polonia raggiunge tale livello di prestazioni.
Segnaliamo anche l’opuscolo di dicembre 2011 “Che cosa possono fare i genitori per contribuire alla riuscita scolastica dei figli?”, che, sempre sulla base dei dati PISA 2009, evidenzia l’importanza del coinvolgimento dei genitori nell’istruzione dei figli, perché il sostegno della famiglia è fondamentale per il successo scolastico di bambini e ragazzi. Infatti, anche quando si mettono a confronto studenti con un background socio-economico simile, emerge che quelli con i quali i genitori leggevano regolarmente libri quando erano al primo anno di scuola primaria ottengono, in media, 14 punti in più degli studenti i cui genitori non avevano tale abitudine. I risultati di PISA mostrano inoltre una stretta correlazione fra alcune delle attività che genitori e figli svolgono insieme, quando i figli hanno 15 anni, e la performance degli studenti in PISA. Ad esempio, gli studenti con i quali i genitori discutono di politica o di temi d’attualità ogni giorno o ogni settimana ottengono, in media, 28 punti in più di quelli con i quali i genitori discutono di tali argomenti con minore frequenza o per niente. Il vantaggio maggiore si ha in Italia – 42 punti – e il minore a Macao-Cina (una delle economie partner) – 14 punti.
Se si considera anche il background socio-economico, il vantaggio nel punteggio diminuisce, ma resta importante – 16 punti – e si osserva in tutti i paesi e le economie partecipanti.
I risultati PISA mostrano anche che altre attività che genitori e figli svolgono insieme, quali “discutere di libri, di film o di programmi televisivi”, “discutere di come vanno a scuola i fi gli” “cenare insieme seduti a tavola” e “passare il tempo a parlare insieme”, sono associate a una migliore performance degli studenti in lettura.
Lara La Gatta

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