“Il concorso straordinario per scuola primaria e infanzia si farà e riguarderà TUTTE le regioni. Come pure i prossimi concorsi ordinari. Va rispettato il diritto di tutti all’inserimento in graduatoria. È vero che ci sono realtà con graduatorie infinite e poco cambierebbe l’eventuale potenziamento infanzia o il tempo pieno al Sud (per ottenere i quali comunque lavoreremo). Nel caso sta al singolo valutare se non convenga spostarsi o guardare ad altri sbocchi professionali. Dove le graduatorie sono stracolme, nessuno mi convincerà a prendere in giro i precari raccontando che saranno comunque tutti assunti…”
Così su Facebook il presidente della Commissione Cultura del Senato, Mario Pittoni.
Due nuovi concorsi per infanzia e primaria
Il Decreto Dignità approvato dalle Camere prima di Ferragosto prevede inoltre che il Miur bandisca per i ruoli della scuola della infanzia e della scuola primaria due concorsi, uno ordinario e uno straordinario.
- Il concorso straordinario, sarà riservato ai diplomati magistrali entro l’a.s. 2001/2002 ed ai laureati in scienze della formazione primaria (entro la data di scadenza del bando) che abbiano svolto almeno due anni (180 gg anche non consecutivi oppure ininterrotti dal 1° febbraio agli scrutini finali o al termine delle attività didattiche) di servizio presso le scuole statali nell’ultimo ottennio (le due annualità possono anche non essere consecutive). Il concorso straordinario, prevede 70 punti per i titoli e 30 punti per la prova orale di carattere metodologico non selettiva. Si svolge una sola volta (il regolamento è previsto entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge) e le relative graduatorie sono ad esaurimento.
- Il concorso ordinario, con cadenza biennale, sarà invece rivolto a tutti gli abilitati, quindi ai diplomati magistrali entro l’a.s. 2001/2002 ed ai laureati in scienze della formazione primaria, senza il requisito delle due annualità.
La legge prevede che per le assunzioni future si assegni il 50% dei posti alle graduatorie ad esaurimento e il restante 50% ai concorsi. Qualora si esauriscano le GAE i posti residui si aggiungono a quelli destinati ai concorsi.
I concorsi a cui è destinata questa quota sono, prioritariamente, il concorso 2016 (inclusi coloro che abbiano raggiunto il punteggio minimo) e successivamente, qualora residuino posti, il concorso straordinario e il nuovo concorso ordinario con quote del 50% ciascuno.
Qualora si esaurisca anche la graduatoria del concorso straordinario i posti residui si assegnano al nuovo concorso ordinario.