Il senatore Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura del Senato e responsabile Istruzione della Lega, dopo le dichiarazioni del ministro degli interni Salvini, che aveva parlato di un inatteso ritrovamento di 7 miliardi tra i bilanci del Mir per l’edilizia scolastica, e la pronta replica del Pd che invece l’accusava di speculare, è intervento sulla questione, ribadendo in pratica quanto già l’Agi.it aveva sostento nel suo fact-checking, da noi pubblicato: “quei miliardi facevano parte di un progetto dei governi di centrosinistra, che l’attuale esecutivo ha deciso di smontare con l’intenzione di rendere più efficienti le procedure burocratiche”.
Incapaci a spendere le risorse
Dice infatti il senatore Mario Pittoni: “Peggio della mancanza di risorse c’è solo l’incapacità di spenderle. Renzi e i suoi si affannano a precisare che i fondi per l’edilizia scolastica oggi disponibili sono stati stanziati dai governi PD. Dimenticano di dire che non li hanno spesi”.
“Il Governo – spiega Pittoni – sta semplificando le assurde procedure burocratiche che hanno ritardato la messa in sicurezza degli edifici scolastici, cosa che non era stata fatta dal PD. I soldi stanziati dai governi precedenti sono rimasti nei cassetti mentre andavano impegnati a favore degli enti locali e utilizzati per aprire i cantieri”.
Polemica antica
In ogni caso la polemica sui 7 miliardi è assai più antica, risale al settembre del 2017, quando il governo Renzi veniva accusato di non avere investito soldi per l’edilizia e anche in quella occasione un fact-checking dell’Agi.it dimostrò che i soldi erano stati realmente investiti.
In ogni caso, dopo la precisazione del senatore Pittoni, attendiamo che i 7 miliardi vadano a rendere sicure le nostre scuole.