Il senatore Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura del Senato e responsabile Istruzione della Lega, dopo le dichiarazioni del ministro degli interni Salvini, che aveva parlato di un inatteso ritrovamento di 7 miliardi tra i bilanci del Mir per l’edilizia scolastica, e la pronta replica del Pd che invece l’accusava di speculare, è intervento sulla questione, ribadendo in pratica quanto già l’Agi.it aveva sostento nel suo fact-checking, da noi pubblicato: “quei miliardi facevano parte di un progetto dei governi di centrosinistra, che l’attuale esecutivo ha deciso di smontare con l’intenzione di rendere più efficienti le procedure burocratiche”.
Dice infatti il senatore Mario Pittoni: “Peggio della mancanza di risorse c’è solo l’incapacità di spenderle. Renzi e i suoi si affannano a precisare che i fondi per l’edilizia scolastica oggi disponibili sono stati stanziati dai governi PD. Dimenticano di dire che non li hanno spesi”.
“Il Governo – spiega Pittoni – sta semplificando le assurde procedure burocratiche che hanno ritardato la messa in sicurezza degli edifici scolastici, cosa che non era stata fatta dal PD. I soldi stanziati dai governi precedenti sono rimasti nei cassetti mentre andavano impegnati a favore degli enti locali e utilizzati per aprire i cantieri”.
In ogni caso la polemica sui 7 miliardi è assai più antica, risale al settembre del 2017, quando il governo Renzi veniva accusato di non avere investito soldi per l’edilizia e anche in quella occasione un fact-checking dell’Agi.it dimostrò che i soldi erano stati realmente investiti.
In ogni caso, dopo la precisazione del senatore Pittoni, attendiamo che i 7 miliardi vadano a rendere sicure le nostre scuole.
Come abbiamo scritto, è finita l'attesa per il concorso per dirigenti tecnici: dallo scorso 9…
Lo scorso 16 dicembre è stato pubblicato il bando del concorso ordinario per funzionari e…
Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…
I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…
Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…