È deluso Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord, per come in Friuli Venezia Giulia si sta procedendo sul fronte degli organici del personale scolastico.
Per il leghista, “servirebbe una dirigenza generale forte, per cui mi aspettavo che Serracchiani si battesse per l’inserimento nel decreto che ha declassato il nostro Usr, della tradizionale clausola di salvaguardia per le regioni autonome. Il disinteresse della governatrice per la questione, se da una parte le ha permesso di piazzare un uomo del Pd alla direzione scolastica, dall’altra ha creato un precedente che in futuro potrebbe consentire allo Stato di ignorare sistematicamente la nostra Specialità, non solo in ambito scolastico”.
“Disponiamo – illustra Pittoni – di una settantina di unità Ata e oltre trenta insegnanti, meno dello stretto indispensabile per far funzionare la struttura regionale. Senza contare che ormai più di quaranta scuole sono prive di dirigente e 25 senza direttore dei servizi amministrativi”.
Per l’ex senatore, quindi, “le difficoltà della scuola in Friuli Venezia Giulia sono diretta conseguenza del declassamento subito dall’Ufficio scolastico regionale, senza che la governatrice Serracchiani muovesse un dito per scongiurarlo. Il risultato è che al tavolo ministeriale la nostra regione non conta nulla”.
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