Attualità

Pittoni (Lega), senza giusta aerazione nelle aule si rischia il contagio

Per il Senatore Mario Pittoni, responsabile Scuola della Lega e vice presidente della commissione Cultura a palazzo Madama, il problema della scadente aerazione delle aule scolastiche, visto il rientro della scuola in presenza dal prossimo gennaio, potrebbe essere il detonatore per l’amplificarsi della terza ondata di contagio.

Importante la pulizia dell’aria nelle aule

Pittoni ricorda l’analisi di Livio Fenga, statistico dell’Istat, che quantifica in 225.815 casi l’impatto del Covid-19 sull’apertura delle scuole lo scorso settembre in Italia. Nel Governo, sostiene il Senatore della Lega, si discute di ripresa delle lezioni in presenza preoccupandosi dell’effetto mediatico di una data rispetto a un’altra. Nessuno che pensi ai progetti e agli investimenti necessari per garantire la pulizia dell’aria (la Germania ha annunciato investimenti per 500 milioni di euro) onde evitare ulteriori chiusure.

Azzolina ignora i problemi principali

Secondo il Senatore Mario Pittoni, responsabile scuola per la Lega, “il ministro Azzolina, con un post su Facebook e la solita faccia tosta, esprime entusiasmo per la quasi conclusione della consegna dei banchi (a dicembre!) e continua a ignorare quello che, insieme ai trasporti, è il problema principale: il ricambio dell’aria a scuola. Questione su cui Azzolina ha dato il primo segno di vita solo ad agosto, in seguito a indicazioni verbalizzate dal Comitato tecnico scientifico, chiarendo la necessità di assicurare l’aerazione”.

Non basta areare la classe aprendo le finestre

Ma i tecnici avvertono, conclude Pittoni, che la semplice apertura delle finestre – unica operazione prevista al momento – è insufficiente. Sempre il Senatore leghista cita Filippo Busato, presidente di Aicarr (Associazione italiana condizionamento dell’aria, riscaldamento e refrigerazione), secondo il quale gli interventi necessari per ottenere una giusta aerazione nelle aule scolastiche si sarebbero dovuti affrontare “qualche mese fa, prima dell’arrivo dell’inverno. Non è possibile realizzarli in poche settimane”

Lucio Ficara

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