“Lavoriamo a un piano aggiuntivo di stabilizzazione dei docenti, che per quanto ci riguarda sarà come sempre praticabile e di buon senso, facendo riferimento alle effettive competenze ed esperienze. Vedremo come risponderà il Governo”. Così Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord.
“Come ho segnalato in occasione del recente convegno del Mida Precari a Napoli – spiega Pittoni -, gli insegnanti che il ministero si prepara ad assumere il prossimo triennio a mezzo concorso sono parecchi meno di quelli che servirebbero per non indebolire l’offerta. Quest’anno inoltre non è raro vedere docenti di ruolo chiedere aiuto a colleghi precari ben più all’altezza della situazione, essendo i primi entrati senza esperienza e a volte competenti su materie diverse da quelle da insegnare”.
“Sono le conseguenze della scelta del premier Renzi di imporre come prioritario con la legge sulla “Buona scuola” lo svuotamento delle Graduatorie ad esaurimento, pur avendogli spiegato che buona parte delle competenze necessarie era nelle Graduatorie di istituto. Ignorata la nostra proposta del triplo canale a scorrimento che avrebbe consentito di pescare trasversalmente rispetto alle graduatorie i docenti più preparati ed esperti.
Il capo del Governo – conclude Pittoni – ha preferito stabilizzare quello che passava il convento, “scaricando” la responsabilità delle scelte sui dirigenti scolastici”.