La 5 ottobre, data in cui ricorre la Giornata mondiale degli insegnanti dedicata quest’anno alla “parità di genere”, dà l’occasione a Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord, di ntervenire per sottolineare i guasti della legge 107.
“Questa ricorrenza – sottolinea Pittoni – sarebbe stato utile dedicarla al soccorso della scuola italiana, mai tanto in difficoltà come dall’entrata in vigore della ‘Buona scuola’ di Renzi, che ora – dopo aver occupato tutte le reti televisive pubbliche, pagate dai cittadini – ha pure manifestato l’intenzione di portare all’interno degli istituti scolastici la sua campagna di indottrinamento a favore del sì al referendum costituzionale”.
Secondo Pittoni, per comprendere il dramma che sta vivendo la scuola italiana non c’è molto da dire: A ottobre inoltrato decine di migliaia di docenti di ruolo e 100 mila precari, di cui 40 mila di sostegno, sono ancora da assegnare agli istituti. Un alunno disabile su tre è ancora senza insegnante specializzato o è in procinto di cambiarlo”.
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