Una pronta ispezione dell’Ufficio scolastico regionale dovrà stabilire le responsabilità dell’insegnante dell’istituto tecnico Ceccato di Thiene (Vicenza), che ha utilizzato la scuola pubblica per fare propaganda contro una precisa forza politica, dando per scontato l’assunto che l’immigrazione sia sempre e comunque una risorsa. Da valutare anche le responsabilità del dirigente scolastico dell’istituto, che ha minimizzato i fatti, parlando di “semplice esercitazione in classe”.
Sicuramente la scuola non può essere solo “Carducci e Pascoli” ed è giusto che “i ragazzi imparino a trattare tematiche d’attualità”. Ma il confronto tra partiti deve restare fuori dalle aule scolastiche, contro ogni forma di “indottrinamento” e per non mettere in difficoltà lo studente che non la pensa come il proprio insegnante.
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