Il Senatore Mario Pittoni (Lega) alla Camera è intervenuto per replicare al discorso del ministro Patrizio Bianchi.
Il tema del precariato e del vincolo quinquennale, come sempre, al centro delle argomentazioni del senatore Pittoni.
“In queste ore in Commissione al Senato si sta discutendo dell’emendamento sostegno, per permettere alle mamme di figli piccoli, vittime del vincolo quinquennale, di avere riconosciuta l’assegnazione provvisoria“.
E spiega: “A noi non risulta che il Ministero dell’Istruzione sia contrario, tuttavia in questo momento chi rappresenta il Governo, in commissione, ha espresso una posizione contraria”.
Ecco perché – secondo Mario Pittoni – il Ministro Bianchi dovrebbe esprimersi in termini espliciti per risolvere la criticità e “permettere il ricongiungimento familiare di queste giovani mamme vittime del vincolo quinquennale”.
Quindi il Senatore Pittoni torna sulla questione del precariato: “Le situazioni di precariato sono diverse le une dalle altre. Io ne ho individuate 16. Ebbene, a situazioni diverse bisogna dare risposte personalizzate, altrimenti la soluzione non arriva mai”.
E continua: “Ancora adesso non disponiamo di tutti gli insegnanti: ancora adesso abbiamo meno docenti e più classi pollaio”.
Quale soluzione? chiede Pittoni. “Non è possibile operare nessuna sintesi tra posizioni diverse – afferma in riferimento a quanto auspicato dal Ministro stesso nei mesi passati – siamo davanti a un bivio e ci troviamo nella necessità di decidere se andare da una parte o dall’altra, l’unica cosa che può fare il Ministro è coinvolgere il capo del Governo e insieme a lui assumersi la responsabilità di una scelta di campo”.
E invita il ministro Bianchi ad agire convertendo in decreto una norma già pronta che lo stesso Senatore ha posto all’attenzione del Ministro: il riferimento è alla proposta di assunzione per titoli e servizio, più volte discussa dal Senatore, un documento che Pittoni definisce “equilibrato e il meno ideologico possibile”.
In cosa consiste il disegno di Legge voluto dal Senatore? Lo rifersice in un articolo precedente il direttore Alessandro Giuliani.
“Quale sarebbe la procedura che la Lega vorrebbe approvare per assumere senza concorso? Oltre alla laurea quadriennale (o un titolo di studio equivalente) oppure una laurea quinquennale a ciclo unico, si legge nella proposta Pittoni, occorrono almeno tre anni di servizio nella scuola statale. E, naturalmente, serve pure l’abilitazione“.
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