Home Politica scolastica Pittoni: uso politico degli organici

Pittoni: uso politico degli organici

CONDIVIDI

I 50 nuovi posti aggiuntivi da insegnante assegnati dal ministero dell’Istruzione all’Ufficio scolastico del Veneto, accolti “con soddisfazione” dalle parlamentari del Pd Rubinato e Rotta, hanno il sapore di una beffa: è l’opinione di Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord.
“Per il Veneto – spiega Pittoni – il totale delle cattedre aggiuntive si ferma a 200: poco più di un quarto di quanto assegnato all’Emilia-Romagna, a conferma dei nostri dubbi sull’oggettività e imparzialità dei criteri utilizzati per le regioni non a guida Pd”.
Secondo l’esponente leghista, insomma, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio uso politico degli organici; le “briciole” distribuite al Veneto e alla Liguria farebbero pensare ad una sorta di elemosina assegnata proprio a quelle due regioni in cui il PD è stato sonoramente sconfitto alle ultime elezioni regionali.
“Peccato che – sottolnea Pittoni – gli organici sono pagati con risorse pubbliche provenienti dalle tasse pagate dai cittadini; di fatto, quindi, ci troviamo di fronte al mancato riconoscimento degli stessi diritti allo studio nelle regioni di colore diverso rispetto al Governo”.
“Ad insospettire – conclude Pittoni – non è solo il numero ridicolo di docenti aggiuntivi assegnati a Veneto e Liguria rispetto ad altre realtà della stessa consistenza, ma anche le assegnazioni alla Lombardia, trattata come l’Emilia-Romagna che ha meno di metà abitanti”.