Attualità

Più asili nido e più tempo pieno per contrastare la povertà educativa

Si è svolta nella mattinata del 23 gennaio una assemblea pubblica promossa dalla rete educAzioni sui temi del diritto allo studio e dell’istruzione.

L’iniziativa è legata anche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, afferma la rete, “può segnare una svolta per il futuro delle prossime generazioni e un forte segno di discontinuità dopo decenni di limitati investimenti su istruzione e politiche per l’infanzia e l’adolescenza”.

Le diverse associazioni che aderiscono ad educAzioni hanno redatto anche il documento “Cinque passi per contrastare la povertà educativa e promuovere i diritti delle bambine, dei bambini e degli e delle adolescenti”  che è stato appunto discusso nel corso dell’incontro.

L’assemblea è stata anche l’occasione per rilanciare un rinnovato impegno per i diritti di bambine e bambini e di ragazzi e ragazze in particolare su tre punti: a) la necessità di ampliare e migliorare i servizi educativi per la fascia 0-6 con particolare attenzione per le aree territoriali più sguarnite e i soggetti più svantaggiati, b) l’importanza di ampliare il tempo pieno a scuola; c) la centralità dei patti educativi di comunità, non solo come strumento utile per affrontare l’emergenza, ma per creare comunità educanti che durino nel tempo.

Uno dei temi più discussi è stato quello dei servizi educativi e scolastici per la fascia 0-6 anni che secondo la Rete vanno sostenuti e ampliati tenendo soprattutto conto delle notevoli sperequazioni esistenti a livello territoriale.

Sono stati ribaditi dati già noti: in Italia siamo ancora lontani dallo standard europeo di asili nidi per almeno un bambino su tre; ma, soprattutto, siamo lontanissimi da una uniformità di offerta con aree discretamente servite (Trentino ed Emilia-Romagna, per esempio) ed aree dove non si arriva neppure al 5%

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Prova orale concorso dirigenti scolastici, ultimo step per i candidati: ecco come superarla

Come abbiamo scritto, la prova scritta del concorso ordinario per dirigenti scolastici si è svolta…

17/11/2024

Docente aggredita da 30 genitori Scanzano: disposta una ispezione; Valditara parla di “imbarbarimento”, Frassinetti di “episodio di tensione”

L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…

16/11/2024

Consiglio di classe: si può svolgere anche in modalità online e il verbale della seduta precedente non è un atto soggetto al voto di delibera

Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…

16/11/2024

Genitori aggradiscono docente, MIM: disposta ispezione nella scuola di Scanzano dall’ USR Campania

In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…

16/11/2024

Contratto mobilità docenti e Ata 2025, nuove deroghe ai vincoli già fine novembre? Cozzetto (Anief): ci stiamo lavorando

“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…

16/11/2024

Docente aggredita scuola da 30 genitori inferociti finisce in ospedale per trauma cranico

Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…

16/11/2024