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Più bravi a scuola perché più seguiti

Secondo una ricerca che ha confrontato i dati di migliaia di famiglie per oltre un decennio, i genitori passano molto tempo a cercare di sviluppare le abilità mentali dei primi figli, rilassandosi poi con i successivi. Non che il primo figlio sia più amato, riceve solamente più attenzione, soprattutto in questi anni formativi.

 

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La ricerca è stata condotta su 5000 bambini controllati ogni 2 anni dalla nascita ai 14 anni, e sottoposti a vari test. I ricercatori hanno anche esaminato il comportamento dei loro genitori, in particolare le ‘dosi’ di stimoli e di supporto emotivo garantite da mamma e papà. Così si è visto che i primogeniti godono di un vantaggio che finisce per riflettersi sul loro sviluppo cognitivo e sulle performance scolastiche.

Pasquale Almirante

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