Secondo una ricerca che ha confrontato i dati di migliaia di famiglie per oltre un decennio, i genitori passano molto tempo a cercare di sviluppare le abilità mentali dei primi figli, rilassandosi poi con i successivi. Non che il primo figlio sia più amato, riceve solamente più attenzione, soprattutto in questi anni formativi.
{loadposition carta-docente}
La ricerca è stata condotta su 5000 bambini controllati ogni 2 anni dalla nascita ai 14 anni, e sottoposti a vari test. I ricercatori hanno anche esaminato il comportamento dei loro genitori, in particolare le ‘dosi’ di stimoli e di supporto emotivo garantite da mamma e papà. Così si è visto che i primogeniti godono di un vantaggio che finisce per riflettersi sul loro sviluppo cognitivo e sulle performance scolastiche.
Continua a dividere l’emendamento al disegno di legge sulla Manovra 2025 proposto dal deputato FdI…
Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…
Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…
Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…
A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…
La Corte costituzionale si è espressa sulla questione di legittimità costituzionale della legge n. 86…