Il 14,5% dei giovani tra i 18 e 24 anni risultano avere solo la licenzia media. Una media nazionale che nasconde in realtà dati ampiamente diversi da nord a sud del paese. Oltre il 20% di abbandoni scolastici in Sardegna, Sicilia e Calabria.
I dati arrivano dalla Fondazione OpenPolis che ha elaborato (ultimo aggiornamento aprile 2019) insieme all’Osservatorio “Con i Bambini” dati Istat.
Nelle grandi regioni del sud l’abbandono scolastico è più frequente che nel resto del paese. La Sardegna registra la quota più elevata (23%), seguita da Sicilia (22%) e Calabria (20%). Tra la regioni del nord invece, solo la Valle d’Aosta supera la media nazionale del 14,5%.
Le province dove gli abbandoni sono più frequenti registrano perlopiù tassi di occupazione giovanile inferiori.
Tra queste spiccano in particolar modo le città di Catania, Napoli e Palermo, tutte con oltre il 20% di abbandoni e meno del 10% di giovani occupati.
Alcune province rappresentano delle eccezioni. Arezzo ad esempio, ha uno dei tassi di abbandono più elevati (22%), ma anche una delle quote più alte di giovani occupati (25,9%).
Complessivamente, anche dai dati provinciali sono i territori del sud ad emergere come i più svantaggiati.
La città metropolitana di Catania è seconda in Italia per abbandoni (25,2%) e tra le ultime per tasso di occupazione giovanile (9,7%).