Categorie: Politica scolastica

Più di venti associazioni piemontesi chiedono alla Regione di consentire la didattica in presenza

Sono più di 20 le associazioni professionali piemontesi che scrivono al presidente Alberto Cirio per chiedere di revocare le norme che oggi impediscono ai ragazzi delle II e III “medie” della regione, ormai diventata zona arancione, di ritornare alla scuola in presenza.

Al Presidente Alberto Cirio – scrivono – chiediamo di spiegare ai ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie, perché pensa di non far rientrare a scuola le seconde e le terze medie, quando il passaggio alla Zona Arancione e il consenso degli organismi tecnico scientifici nazionali lo permetterebbero”.

“Come è stato più volte ribadito – affermano le associazioni – la didattica a distanza non è scuola, perché la scuola comprende condizioni di spazio, tempo, relazione, che si possono attivare unicamente in presenza. Ricordiamo che i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado raramente si avvalgono dei trasporti pubblici per recarsi a scuola, ma soprattutto sono stati già pesantemente penalizzati dalla chiusura dello scorso anno scolastico: c’è il forte rischio che si accrescano ancor di più le disuguaglianze e si alimenti la dispersione scolastica”.

Le associazioni (fra le altre Aimc, Cidi, MCE, Uciim, Andis, Legambiente e Proteo) concludono: “Ribadiamo la necessità che i ragazzi che frequentano le seconde e terze medie ritornino in presenza, in linea con il mandato che la Costituzione assegna alle scuole: realizzare una scuola inclusiva che garantisca le competenze culturali ai cittadini chiamati a costruire il futuro”.
In Piemonte effettivamente la situazione appare paradossale e poco comprensibile non solo alle famiglie ma anche a molti docenti: molte attività sono nuovamente consentite ma i ragazzi di seconda e terza media devono ancora stare a casa.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024