I tecnici dei ministeri dello Sviluppo economico, del Lavoro e dell’Istruzione ragionano su un finanziamento di 30-40 milioni aggiuntivi per le “super scuole” Its, alternative all’università, e la stabilizzazione dell’apprendistato duale targato Jobs act, e dell’alternanza “rafforzata”.
Si tratterebbe, scrive Il Sole 24 Ore, di un finanziamento aggiuntivo per disegnare un percorso permanente di transizione scuola-lavoro, che valorizzi competenze subito pratiche e adatte alla rivoluzione prodotta dalle nuove tecnologie.
«Una iniezione che serve – ha spiegato il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi – visti gli ottimi risultati ottenuti in termini di occupazione e di recupero dell’abbandono scolastico». Gli Its sono frequentanti da circa 9mila ragazzi; ma sono un segmento di assoluto successo con un tasso di inserimento lavorativo che sfiora l’80 per cento.
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Aanche il rafforzamento dell’alternanza scuola-lavoro e la stabilizzazione dell’apprendistato duale dello Jobs act, sarebbe previsto secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore.
Anche qui si starebbe pensando a un finanziamento stabile: si ragiona intorno ai 50 milioni di euro con l’intenzione di puntare a un maggior raccordo tra imprese e centri di formazione, attraverso risorse ad hoc da dirottare sui tutor aziendali e formativi