Più investimenti per scuola e università, ma con quali risorse?

Come accade ad ogni cambio di ministro, anche questa volta gli appelli per chiedere la soluzione dei molteplici problemi di cui soffre la scuola italiana si sprecano.
L’Anief ha già detto che precariato, organico funzionale e ampliamento del tempo sono le priorità.
La valorizzazione della professionalità del personale scolastico rappresenta per Snals e Cisl-Scuola il punto da cui ripartire, mentre Flc-Cgil fa un conto preciso e chiede un investimento di “4 miliardi annui per allineare la spesa per istruzione e ricerca alla media europea”.
“Le nostre priorità
– dichiara Mimmo Pantaleo, segretario nazionale – sono più occupazione, superamento della precarietà, investimenti in infrastrutture, rinnovo del contratto nazionale”
Senza dimenticare l’obbligo di istruzione a 18 anni e la cancellazione delle norme sulla contrattazione decentrata introdotte a suo tempo dal ministro Renato Brunetta.
E, poiché 4 miliardi non bastano per realizzare un programma del genere, la Flc di Pantaleo ha una proposta concreta: “Chiediamo alla Ministra Carrozza di aprire una larga consultazione pubblica per individuare quelle scelte necessarie a fare della conoscenza il riferimento centrale per cambiare un modello di sviluppo ormai al capolinea”.
Per parte sua il Ministro ha già detto di aver ricevuto dal premier Letta la garanzia che non ci saranno ulteriori tagli alle spese per istruzione, ricerca e università.
Ma il fatto è che per rispondere anche solo in parte alle richieste che provengono dal mondo della scuola non basta smetterla con i tagli, è necessario aumentare le risorse.
Già da tempo il nostro sito ha segnalato che il DEF prevede una ulteriore diminuzione delle risorse destinate alla scuola che dovrebbero passare dal 4% del PIL (anno 2010) al 3,6% (2015). Finora, però, nessuno ha ancora chiarito come questa previsione possa conciliarsi con la possibilità di aumentare la spesa per la l’istruzione o almeno mantenerla ai livelli attuali.

Reginaldo Palermo

Condividi
Pubblicato da
Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024