Il presidente Rosario Crocetta, riferisce Ansa, ha firmato il 18 settembre scorso il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e la Regione siciliana “Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata”. Il Protocollo si inserisce nell’ambito delle numerose iniziative che l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha avviato – all’interno di un Accordo stipulato con il Miur – ”al fine di una più rapida utilizzazione degli immobili confiscati alla criminalità e di sviluppare una stretta collaborazione con tutti i potenziali destinatari dei beni”. La regione siciliana e il Miur attraverso la rete di scuole “Più scuola meno mafia”, costituita il 13 dicembre 2012, “intendono avviare per fini di istruzione e di formazione una collaborazione strutturata volta a offrire ai giovani del territorio opportunità formative e occupazionali, attraverso il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata”. Il protocollo ”intende dare impulso all’attuazione dei progetti di rilevante interesse culturale e sociale elaborati dalle istituzioni scolastiche che hanno come oggetto i beni resi disponibili dall’Agenzia Nazionale, attraverso la rete “Più scuola meno mafia”. E’ prevista la costituzione di un Gruppo di lavoro paritetico con il compito di curare la pianificazione e il coordinamento delle attività funzionali all’attuazione del Protocollo, compresa la ricerca e l’individuazione delle risorse economiche per la realizzazione degli interventi.
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